Sembrava che il mondo esterno fosse sparito all’improvviso, inghiottito dalla nebbia. La campagna era immersa in una tenue luce lattiginosa. Forme e colori emergevano a fatica dal nulla, simulacri fantasmatici di una realtà ora lontana e indifferente che svelava il suo lato più opaco e inconoscibile all’uomo. C’era un’atmosfera irreale di silenzio e sospensione del tempo.